venerdì 2 agosto 2013

ENTRA IN FUNZIONE IL NUOVO REDDITOMETRO.

Con la circolare 24/E/13 emanata dall'Agenzia delle Entrate possiamo considerare operativo il nuovo redditometro, strumento più evoluto di quello utilizzato fino ad oggi e che ha tanto fatto discutere nei mesi scorsi. La prima novità importante è che lo strumento varrà a partire dall'anno d'imposta 2009 e gli anni successivi, inoltre funzionerà sul singolo anno d'imposta anzichè due e per scostamenti tra reddito accertabile e dichiarato superiori al 20%.  La selezione dei contribuenti da accertare avverrà attraverso un processo a cascata che prevede una prima fase in cui  gli elenchi saranno formati da quei contribuenti che, in base ai dati reperibili dall'anagrafe tributaria, hanno sostenuto spese che si discostano per oltre il 20% dal reddito dichiarato; solo in un secondo momento si prenderanno in esame i dati relativi ai consumi così come elaborati dall'ISTAT per tipologia di nucleo famigliare ed area territoriale.
Fatta qualche simulazione ci pare che lo strumento, ancora molto da migliorare, sia meno rozzo del vecchio redditometro, pertanto ove più favorevole per il contribuente riteniamo opportuno considerarlo come elemento di contestazione degli accertamenti basati sul vecchio redditometro ancora impiegato per gli anni 2007 e 2008.  

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