SCADENZE DEL MESE DI OTTOBRE

mercoledì 16 ottobre 2013 IRPEF: Sostituti d’imposta. Versamento ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, provvigioni, indennità di cessazione del rapporto di agenzia e di collaborazione coordinata e continuativa corrisposti nel mese precedente, versamento addizionale regionale: rata addizionale regionale trattenuta ai lavoratori dipendenti sulle competenze del mese precedente od in unica soluzione a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro.Versamento addizionale comunale: versamento delle rate dell’addizionale comunale previsto in forma di acconto e saldo. In caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso d’anno, l’addizionale residua dovuta è versata in un’unica soluzione. giovedì 31 ottobre 2013 IVA: Termine ultimo di presentazione all’Agenzia delle Entrate del modello TR, per la richiesta di rimborso o la comunicazione di utilizzo in compensazione del credito IVA maturato nel trimestre luglio-settembre Soggetti con partita IVA con diritto al rimborso infrannuale.

AUMENTO IVA PRIMA INDICAZIONI DELLE ENTRATE

Con comunicato stampa del 30 settembre 2013, l'Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti in merito all'aumento dell'aliquota IVA ordianria dal 21 al 22 per cento, a decorrere dal primo ottobre 2013. In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha precisato che, nella fase iniziale di applicazione dell'aumento, gli operatori economici potranno regolarizzare le fatture eventualmente emesse e i corrispettivi annotati in modo non corretto, effettuando la variazione in aumento. La regolarizzazione non comporterà alcuna sanzione se la maggiore imposta collegata all'aumento dell'aliquota verrà versata comunque entro i termini: liquidazione iva mensile 27 dicembre col versamento dell'acconto per il periodo ottobre/novembre 16 marzo, liquidazione annuale, per il periodo di fatturazione di dicembre; Liquidazione trimestrale: 16 marzo, liquidazione annuale, per il quarto trimestre di fatturazione. P.S. Avremmo voluto vedere se oltre al danno si aggiungeva la beffa.