sabato 4 maggio 2013




ULTIME NOVITÀ FISCALI


Prova cessione intraUE



Risoluzione Agenzia Entrate 25.3.2013, n. 19/E
Sono stati forniti chiarimenti, alla luce della giurisprudenza nazionale e comunitaria, in merito alle modalità “a disposizione” del cedente di beni intraUE per provare il trasporto effettivo degli stessi in altro Stato UE, ai fini dell’assoggettamento dell’operazione al regime di non imponibilità IVA.
Vendita a stock antieconomica

Sentenza Corte Cassazione 27.3.2013, n. 7693
È legittimo l’accertamento volto a recuperare a tassazione le maggiori imposte a carico di un commerciante che ha venduto, sottocosto e a stock, le merci acquistate soltanto poco tempo prima. Infatti, detta pratica antieconomica in luogo dei saldi di fine stagione, maggiormente remunerativi, “tradisce ricavi in nero”.
Detrazione 36% - 50% e impianto fotovoltaico





Risoluzione Agenzia Entrate 2.4.2013, n. 22/E
Le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico su un edificio ad uso abitativo per la produzione di energia elettrica rientrano nel disposto di cui alla lett. h) del comma 1 dell’art. 16-bis, TUIR e pertanto per le stesse spetta la detrazione IRPEF del 36% - 50%.
A tal fine non è necessario disporre della documentazione attestante l’entità del risparmio energetico, ma è sufficiente conservare la documentazione comprovante l’acquisto e l’installazione dell’impianto.
Aliquota IVA cessioni prodotti ortofrutticoli IV gamma

Risoluzione Agenzia Entrate 8.4.2013, n. 23/E
È soggetta all’aliquota IVA ridotta del 4% la cessione di prodotti ortofrutticoli di IV gamma (ossia, già lavati, tagliati e, comunque, pronti per essere consumati o cucinati), anche misti (ad esempio, insalate assortite contenenti altri ingredienti vegetali quali crostini, noci, olive, ecc. e/o non vegetali quali formaggio, salumi, pollo, tonno, ecc.).
Socio – lavoratore amministratore
Sentenza Corte Cassazione 9.4.2013, n. 8666
È tenuto all’iscrizione alla Gestione separata INPS il socio lavoratore, già iscritto all’IVS, che riveste anche la carica di amministratore. Non opera, infatti, l’unificazione della contribuzione in base al parametro dell’attività prevalente.
Compensi amministratori non congrui
Sentenza Corte Cassazione 15.4.2013, n. 9036
Non è deducibile dal reddito d’impresa il compenso dell’amministratore unico di una società qualora il relativo ammontare risulti sproporzionato e non giustificato da valide ragioni economiche.


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